Nella scorsa settimana in Uganda, abbiamo ospitato la Walkabout Foundation per distribuire 200 sedie a rotelle Tough Rider a persone bisognose. Queste sedie sono realizzate in Kenya da persone disabili e sono state progettate appositamente per l'usura africana (ugandese). Questa distribuzione è stata pianificata per mesi mentre cercavamo di raggiungere il maggior numero possibile di destinatari in luoghi lontani così come nella nostra area locale. In generale, le persone con disabilità non sono trattate molto bene in Uganda, spesso trascurate e gravemente malnutrite. La maggior parte delle persone con disabilità che abbiamo visto sul campo e in clinica rientra in una o entrambe queste categorie. Ci sono alcuni casi sorprendenti di genitori che si prendono cura dei loro figli disabili in modo davvero meraviglioso anche senza avere conoscenze su come prendersi cura di loro, tuttavia questa è l'eccezione e non la regola. Alcuni genitori pensano che i loro figli siano stati maledetti, alcuni genitori si vergognano dei loro figli e alcuni genitori pensano di aver fatto qualcosa di sbagliato per avere un figlio disabile.
È difficile descrivere adeguatamente quanto duramente lavorino i genitori di bambini disabili per prendersi cura dei loro figli disabili insieme a un certo numero di bambini sani. Affrontano le stesse lotte quotidiane per la sopravvivenza di qualsiasi famiglia media in Uganda, come raccogliere acqua, procurarsi cibo da mangiare e accendere il fuoco per cucinare, oltre a lavorare nell'orto, ma hanno il peso aggiuntivo di dover essere un caregiver a tempo pieno per un bambino, il che è un lavoro molto duro! Molte persone con disabilità qui sono rimaste nella stessa posizione per molto tempo e i loro corpi possono assumere una forma fissa se non vengono mai mossi. Quando ciò accade, la fisioterapia può aiutarli, ma di solito non possono sedersi in una sedia a rotelle. Fortunatamente, non abbiamo incontrato troppe persone con questo problema, anche se abbiamo visto due casi strazianti – uno dei quali possiamo seguire poiché vive abbastanza vicino alla clinica e l'altro proviene da un'isola nel Lago Vittoria e quindi sarà molto difficile da tenere sotto controllo. È incredibilmente deludente non. A essere in grado di offrire a persone come questa qualcosa, specialmente quando sai che hanno fatto uno sforzo erculeo per venire da noi.
La buona notizia è che la maggior parte delle sedie a rotelle è stata distribuita durante la settimana. Abbiamo collaborato con diverse ONG tra cui Soft Power Education, Family Life and Education, Arise and Shine, Ekisa Ministries e Home of Hope, oltre ad organizzare alcuni dei nostri pazienti per riceverle. Inoltre, avevamo un esercito di volontari ad aiutarci, poiché non sarebbe stato possibile senza tutto questo aiuto extra. Poiché le sedie a rotelle arrivano in diverse dimensioni e sono state pre-dimensionate per ciascun destinatario, organizzare quante ne servivano ogni giorno per ogni distribuzione è stata un'impresa enorme e ha richiesto molta forza. Inoltre, ogni destinatario doveva essere adattato a una sedia, il che richiede tempo e molte regolazioni. Fortunatamente, oltre al team di Walkabout composto da Bryony, Stefanie, Heather, Tom e Kevin, avevamo tre volontari di Soft Power Health, Caitlyn, Lucie e Susan, diversi volontari di Soft Power Education, Carin e Marie, e avevamo il clan Jackson, che includeva Kristine, EJ, Dane, Alec, Kalob e KC. Grazie al cielo, perché abbiamo caricato, scaricato, caricato, scaricato e caricato e scaricato quasi 60 sedie a rotelle il primo giorno! Con il senno di poi, non c'era modo che potessimo realizzare la distribuzione senza tutto questo aiuto.
Il secondo giorno abbiamo fatto la distribuzione dalla clinica, il che è stato fantastico perché non abbiamo dovuto trasportare le sedie a rotelle da nessuna parte se non a casa dei destinatari e siamo stati in grado di dare sedie a rotelle ai membri del nostro villaggio, il che è stato davvero fantastico. Una donna in particolare, che ha l'AIDS e non può camminare, non era uscita di casa negli ultimi anno e sette mesi. Era molto grata di ricevere la sedia a rotelle e la mattina dopo l'abbiamo vista fuori con sua madre a visitare persone mentre ci dirigevamo verso la clinica. Nei tre giorni successivi, abbiamo visitato tre distretti vicini per raggiungere gruppi di persone che erano abbastanza lontani. Delle 200 sedie a rotelle, ne abbiamo distribuite 153 e abbiamo case per altre 28 che verranno distribuite nella prossima settimana. Delle sedie a rotelle rimanenti, abbiamo compilato un elenco di persone che vogliono sedie a rotelle e le loro misure. Tra sei mesi, abbiamo in programma di seguire i destinatari e vedere come stanno con le sedie a rotelle. Con un po' di fortuna, questa sarà la prima di una serie di distribuzioni di sedie a rotelle qui in Uganda che faremo con la Walkabout Foundation.
Dott.ssa Jessie Stone
Aquapac Outdoor Champion 2014
Uganda, 18 marzo 2014.